Avengers: Endgame è il nuovo film Marvel 2019, seguito di Avengers Infinity War, che chiude un’era dell’Universo Cinematografico Marvel. La durata del film è di oltre 3 ore.
In seguito alle azioni di Thanos nel precedente Avengers: Infinity War la popolazione dell’intero universo è stata dimezzata e tra i caduti c’è stato anche Nick Fury. Ma prima di morire questi è riuscito a lanciare un messaggio nello spazio alla potentissima Capitan Marvel, che tornata sulla Terra e di fronte a un gruppo di Avengers afflitto dalla sconfitta e dal lutto, vuole prendere le cose in mano. Quello che ha fatto Thanos però non si può risolvere con la semplice superforza e i colpi di energia…
Senza lasciare traccia è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Debra Granik, con Ben Foster e Thomasin McKenzie. Durata 108 minuti.
In fondo al bosco vivono un padre e una figlia. Will e Thomasin formano da soli una comunità con le sue regole e la sua filosofia. Tom, come la chiama il padre, è un’adolescente diafana che condivide col genitore un Eden silvestre, Will, veterano di guerra traumatizzato, si è ritirato volontariamente dal mondo imbarcando sua figlia in una vita eremita. Esperto nell’arte della sopravvivenza, Will ha trasmesso a Tom solide conoscenze e adesso vive clandestinamente con lei sul limitare di Portland, nel parco nazionale dell’Oregon. Ma un giorno vengono scoperti e costretti a rientrare in un ordine sociale ed economico più normativo. I servizi sociali gli propongono un tetto, una scuola, una vita normale a cui Will non riesce proprio a rassegnarsi e che Tom vive come una (bella) scoperta. La presa di coscienza di questa divergenza la condurrà all’indipendenza.
Cafarnao è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Nadine Labaki, con Nadine Labaki e Zain Alrafeea. Durata 123 minuti.
Zaid è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L’accusa? Averlo messo al mondo.