Odio l’estate è un film di genere commedia del 2020, diretto da Massimo Venier, con Aldo e Giovanni. Durata 110 minuti
Aldo si dice pieno di acciacchi e delega alla moglie Carmen qualsiasi incombenza domestica – ma non le fa mancare attenzioni dove conta. Il figlio maggiore Salvo è in “libertà vigilata” dopo aver rubato un motorino e le due gemelle Ilary e Melissa completano la rumorosa tribù familiare. Giovanni ha ereditato dal padre un negozio di articoli per calzature che ha fatto il suo tempo, come gli fanno notare la pragmatica moglie Paola e l’altrettanto pragmatica figlia Alessia. Giacomo è un dentista che pensa solo al lavoro mentre la moglie Barbara fuma a catena e si isola dal mondo, e il figliastro Ludovico è in piena fase di ribellione preadolescenziale. A causa di un errore di booking le tre famiglie si ritrovano a condividere una casa al mare e scopriranno le loro affinità affettive, se non proprio elettive, perché “l’isola è bella, la casa è grande, e l’estate è breve”.
Piccole Donne è un film di genere drammatico, sentimentale, storico del 2019, diretto da Greta Gerwig, con Emma Watson e Saoirse Ronan. Durata 135 minuti.
La sagoma di Jo, di spalle, che guarda oltre un vetro, come una madre guarderebbe un neonato in un nido. Qualcosa nascerà, oltre quel vetro: il suo romanzo, “Piccole Donne”. Quelle di Greta Gerwig partono da qui. Il famoso “Natale non sarà Natale senza regali” arriverà dopo, in uno dei tanti flashback, perché è così che la regista americana ha scelto di strutturare il racconto: mescolando i romanzi della serie e combinandoli con momenti della biografia di Louisa May Alcott, ma anche della propria, perché questi momenti riguardano l’essere autrice e donna, ieri e oggi, in un mondo di uomini.
Jumanji: The Next Level è un film di genere azione, avventura del 2019, diretto da Jake Kasdan, con Dwayne Johnson e Jack Black. Durata 114 minuti.
Quando un ragazzo si è trovato nel corpo di The Rock, ha vissuto incredibili avventure ed è stato pure con una ragazza nel corpo di Karen Gillan, come può la sua vita tornare alla normalità, all’asma e a un deprimente lavoro in un drugstore? Infatti Spencer è depresso, anche se per Natale è ritornato a casa e sta per rivedere i suoi amici. Suo nonno lo sprona a fare qualcosa della sua vita, dicendogli che invecchiando non farà che peggiorare, e così Spencer cerca un’iniezione di fiducia in se stesso nel gioco magico Jumanji, dove le cose però non vanno come sperava. I suoi amici, per aiutarlo, lo raggiungeranno, ma il gioco è guasto e così vi finiscono intrappolati anche il nonno di Spencer e il suo ex socio Milo.
Chi scriverà la nostra storia è un film di genere documentario del 2018, diretto da Roberta Grossman, con Adrien Brody e Joan Allen.
Sessantamila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti costituiscono il lascito dell’Oyneg Shabbes Archive (“La gioia del Sabbath”). Raccolti dal Dottor Emanuel Ringelblum nella Varsavia ebraica prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, durante l’occupazione nazista e fino alla rivolta del ghetto, sono stati studiati dal dottor Samuel Kassow. Questa docu-fiction è ispirata al suo libro e ne riporta anche la testimonianza diretta.